Presidio Pace

Nell’ambito del tema Giovani e Volontariato, il progetto Presidio Pace / Giovani in-Attività si inserisce come progetto di Educazione Civica e PCTO – sensibilizzazione ai temi di educazione al ben-essere e alle relazioni, educazione alla giustizia e alla politica attiva giovanile, impegno per la mondialità, la pace, l’integrazione. 

Intendiamo offrire agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado la possibilità di approfondire e confrontarsi su temi quali: educazione al benessere e alle relazioni (ricerca del ben-essere individuale e sociale per promuovere la felicità della persona e della collettività), educazione alla giustizia e alla pace (sensibilizzazione alla politica attiva giovanile, impegno sociale e valore dell’essere cittadini e cittadine attivi anche contro la dispersione scolastica). Tutto questo attraverso l’ attività di volontariato, considerata una importante modalità di partecipazione al bene comune e, soprattutto, un impegno nel crescere: nel volontariato, infatti, si impara a trovare percorsi e risposte unici ed originali, che aiutano a guardare alla vita sempre con un atteggiamento costruttivo e creativo.

Il progetto intende contribuire alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale degli studenti e delle studentesse, a conclusione del sistema educativo di istruzione, nei seguenti punti:

1. prendere coscienza delle forme di politica attiva giovanile presenti sul territorio nazionale e locale a contrasto delle forme di disagio nella società contemporanea, con particolare focus sul Servizio Civile Universale;

2. sensibilizzare i giovani e le giovani ad una riflessione critica e al confronto tra pari sui concetti di felicità intesa come libertà di scelta, a partire dalla conoscenza di se stessi e di se stesse, dei propri talenti e delle proprie competenze da spendere a favore dell’altro e dell’altra, a partire dalla scelta universitaria;

3.operare per sostenere il ben-essere e lo star bene in ciascun giovane e ciascuna giovane e del gruppo classe per offrire ad ognuno e ad ognuna conoscenze e strumenti per lavorare su un discernimento individuale sempre più consapevole, a tutela del giusto equilibrio fisico, psichico e sociale;

4.sensibilizzare i giovani ai fenomeni di grave emarginazione (NEET) mostrando come l’aiuto non è solo risposta al bisogno, ma ricerca di giustizia sociale, per superare lo stereotipo del bisognoso come colui che riceve, ma come portatore di competenze e potenzialità;

5.compiere scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.